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presso
Associazione Culturale
Montefortino (AP)
L'idea di costruire un mezzo di trasporto economico da proporre nell'immediato
dopoguerra in sostituzione
del servizio pubblico , si concretizza nella vulcanica mente di Ferdinando
Innocenti nel giugno del 1944
quando gli alleati liberarono Roma dalla morsa nazista. E' allora,
infatti, che Innocenti vede per la prima
volta uno scooter americano, e immediatamente intuisce che l'idea di
una moto "popolare" può avere un
futuro luminoso anche in Italia. La Lambretta, presentata nella primavera
del 1947, è il frutto degli studi
condotti dall'èquipe dell'ingegnere Pier Luigi Torre. All'inizio
l'accoglienza del pubblico è tiepida: troppo
piccola, troppo scomoda …… Ma lo scooter Innocenti ha doti nascoste
e presto gli italiani se ne
accorgeranno: sarà richiestissima e diventerà così
l'alternativa alla Vespa.
(Tratto dal libro "Lambretta" di Vittorio Tessera - Giorgio NADA Editore,
via Treves n. 15/17,
20090 Vimodrone, Milano. Telefono 02/273001126, Fax 02/27301454)
. oggi la "LAMBRETTA" è un MITO